Nelle Vicinanze

Have Fun

Una gita alla bellissima Cala Luna o una visita all’Area Archeologica del Monte Tiscali? Quale che sia la vostra meta saremo felici di suggerirvi ed organizzare le escursioni in quei luoghi. Lasciatevi ispirare ed “immergetevi” in queste e tante altre località che fanno della Sardegna una delle più ambite e amate isole del Mondo, non solo per il suo mare ma, per la poesia e l’intensità che altri borghi e paesi della nostra terra evocano con le nostre tradizioni, l’afrodisiaco cibo e la disarmante accoglienza.

Il nostro staff è pronto ad organizzare a vostro nome, trasferimenti privati, escursioni, tour dell’isola e una lunga lista di meravigliose attività, assicurandoci e assicurandovi una vacanza indimenticabile.

Il magico borgo

Santa Lucia

Santa Lucia è un piccolo borgo vicino a Siniscola a fare da cornice alle casette colorate che lo compongono, la splendida spiaggia e la sua pineta piantata negli anni trenta del Novecento. Famosa la sua torre alta circa 10 metri, che fu costruita nel 1639 a guardia del porto di Siniscola, nella piazza circostante si possono ancora vedere i merloni e le cannoniere che puntano al mare, a difesa della piccola frazione di Santa Lucia, da cui appunto prende il nome la torre. Spiaggia finissima di granelli di sabbia bianca, affacciata in un mare cristallino dai colori tendenti prevalentemente all'azzurro ed al verde, con un fondale prevalentemente sabbioso vi saprà affascinare mentre la parte più a sud, termina con una piccola scogliera, con scogli che affiorano anche dal mare.
Vi consigliamo di visitare Santa Lucia, non solo per la spiaggia e per il mare, ma perché, questo borgo, ha qualcosa di magico e, perdendovi nei suoi vicoli, potrete scoprire anche i suoi bellissimi murales.

Gita Turistica

Faro di Capo Comino

Il Faro di Capo Comino è stato costruito nel 1903 ma è stato attivato dalla Regia Marina solo nel 1925. La sua struttura è costituita da una torre quadrangolare in muratura, alta 20 metri con balcone e lanterna, annessa alla casa del custode, di colore bianco e a 3 piani. Per gli amanti del Trekking, dal Faro, proseguendo verso Nord, in direzione del vecchio Faro dal quale potrete godere di un panorama mozzafiato, vi è un percorso che vi porterà a Berchida.

Il gioiello della Sardegna

Bèrchida

Gioiello della costa nord-orientale dell’Isola fatta di dune di morbida e candida sabbia, bagnate da un mare cristallino e ricoperte da ginepri secolari, che vanno a formare curiose capanne naturali, questa è Bèrchida. Bèrchida è una spiaggia stupenda, lunga e spaziosa, considerata e votata come una delle più belle del Mediterraneo, si trova nel territorio di Siniscola, in Baronìa, da cui dista pochi chilometri. Mai affollata, meta ideale di distensione e relax, con fondale basso, la sabbia fine e colori del mare che vanno dal verde al turchese. 
Circondata da ginepri secolari e macchia mediterranea, che fungono da cornice naturale al rio Berchìda, che nella sua foce forma un piccolo stagno dove vivono numerose specie animali. Ma Bèrchida offre altro ancora, nelle vicinanze vi sono due aree archeologiche nelle quali sorgono i resti dei nuraghi Conca Umosa e Paule e’ Luca. A sud troverete l’Oasi di Biderosa, una foresta costiera di oltre mille ettari dove è possibile avvistare uccelli migratori e specie stanziali, all’interno dell’oasi vi è anche uno stagno, dimora di fenicotteri rosa e aironi, uno spettacolo da mozzare il fiato.

Immersi nel blu

Cala Goloritzé

Cala Goloritzé è uno dei tratti costieri dove mare e montagna si incontrano in perfetta armonia. Monumento nazionale ‘protetto’ dal 1995, è una delle spiagge più belle d’Italia. Lo spettacolare arenile, composto da sassolini bianchi, si è formato in seguito a una frana di arenaria. A poche centinaia di metri a nord dalla spiaggia principale vi è la piccola ‘spiaggia delle sorgenti’, che deve il suo nome alle acque sorgive che sgorgano in mezzo agli scogli. A sud la baia è delimitata da una parete rocciosa dove l’azione erosiva del mare ha scavato un arco di pietra che si tuffa nel mare. La grandiosa ‘Aguglia a tramontana’, sperone calcareo, sovrasta questo magnifico scenario.

area archeologica

Villaggio nuragico di Tiscali

Un tesoro archeologico celato nella cresta di un monte, in un suggestivo angolo delle Barbagie. Il villaggio ipogeo di Tiscali è un insediamento nuragico unico per topografia e architettura, incastonato in un’enorme dolina generatasi da uno sprofondamento nel ‘tetto’ del rilievo omonimo. Forse fu l’ultimo baluardo delle genti tardo-nuragiche contro l’avanzata romana. Scoperto a inizio XX secolo, è caso di studio per conoscere le civitates Barbariae che popolavano il centro-est dell’Isola in età repubblicana. Il monte Tiscali, alto poco più di 500 metri, separa i Supramonte di Oliena e di Dorgali. Al suo interno si apre la dolina, in origine era una grotta carsica, poi la volta crollò e la frana fu invasa dalla vegetazione. Su una parete si spalanca un enorme finestrone che un tempo consentiva di sorvegliare la valle, oggi di ammirare il panorama. È possibile salire da ambo i fianchi del monte ma sino a pochi metri dall’ingresso della caverna ‘scoperchiata’, non vedrete nulla. All’interno, un sentiero percorre il bordo della dolina e vi porterà ai ruderi del villaggio plurimillenario. Tappa obbligatoria per gli appassionati della natura e dell'archeologia.

Relax in paradiso

Cala Mariolu

Cala Mariolu secondo la leggenda, deve il suo nome, all'esclamazione di un pescatore che era solito nascondere il pesce pescato al fresco di una delle tante grotte della spiaggia. Ritornando a prenderlo però si accorse che il pescato mancava e pensò che nella cala dovesse esserci un ladro, un mariolu in dialetto sardo, in realtà la razzia era stata compiuta dalle foche monache che vivevano lì. Cala Mariolu è un paradiso terrestre: una vera spiaggia da sogno immersa nella natura incontaminata, uno spettacolo da mozzare il fiato. Questa splendida caletta è il luogo ideale per passare una giornata a contatto con la natura incontaminata, per praticare immersioni subacquee o snorkeling.

GITA IN BARCA

Cala Luna

Tra le più famose spiagge della Sardegna troviamo Cala Luna, che deve il suo nome alla forma di mezzaluna che si estende per circa 700 metri. La cala dai tratti polinesiani sorge nella foce del rio Illune, torrente che per millenni ha scavato un lungo canyon, la codula di Luna. L’acqua scorre lungo la gola per chilometri e alimenta un laghetto alle spalle della spiaggia, contornato da un boschetto di oleandri e macchia mediterranea. Il suo fondale, basso nei primi metri, diventa rapidamente profondo, apprezzato da appassionati di snorkeling, immersioni e pesca subacquea. Cala Luna è la meta ideale per coloro che amano il mare ed i paesaggi incontaminati, la spiaggia appartata, si trova a circa 3 chilometri dalla grotta del Bue Marino, una grande grotta marina con stalattiti, stalagmiti e sculture in roccia, che può essere facilmente raggiunta in barca da Cala Luna.

Il canyon della Sardegna

Gola di Gorropu

Sul confine naturale tra i comuni di Orgosolo e Urzulei, nel Supramonte, troviamo Gola di Gorropu, il canyon più profondo d’Italia e tra i più grandi d’Europa. Nel fondo della gola scorrono le acque del fiume Rio Flumineddu che nel corso di millenni, con la loro intensa azione erosiva, hanno dato origine a questo splendido canyon. Quasi 500 metri di altezza, una lunghezza di circa 1.500 metri ed una larghezza di alcune decina di metri nei punti più ampi che a volte si restringono a soli 4 metri. Tutto intorno il canyon è avvolto dalla fitta macchia mediterranea ed in particolare da splendidi oleandri. Nei pressi della gola sono presenti numerosi nuraghi che raccontano una storia di sfruttamento di questa risorsa naturale da parte dei popoli nuragici. Il canyon fungeva da difesa naturale, con i villaggi costruiti in posizione sopraelevata rispetto al canyon. La gola di Gorropu è formata da rocce carbonatiche ricche di fossili di conchiglie e ricci di mare, che ne svelano la genesi marina. Ma la gola è una meraviglia naturalistica potrete ammirare l’erbacea Aquilegia nuragica o Aquilegia di Gorropu, a rischio di estinzione, perché cresce solo qui e in pochissimi esemplari.